Che meraviglia svegliarsi quando la casa ancora dorme, farsi avvolgere dal profumo del caffè e accarezzare da una brezza fresca...
decisamente una buona domenica!
Ancora dolorante dalla lunga pedalata di ieri cerco un bel cuscino e mi siedo un po' per parlarvi di un oggetto molto comune, molto utile e volendo molto carino: la sedia.
Recentemente abbiamo concluso il nostro 'set' da pranzo. Insolita come definizione ma nel nostro caso assolutamente appropriata!
F. mi prende sempre in giro sostenendo che il mio motto è: una diversa dall'altra.
Che siano sedie, vasi o bicchieri, devo ammettere che corrisponde a verità! Del resto il 'tutto uguale' è così noioso.
Ecco perchè il nostro 'set' si compone di ambitissime (e comodissime) sedie da pub, rigorosamente con bracciolo e imbottite sulla seduta; un tris di sedie da teatro (quelle in legno con la seduta pieghevole), rese comode da dei bei cuscini rigati; e per concludere abbiamo recuperato due semplicissime sedie in legno dalla forma tradizionale, ridipinte da noi con motivi geometrici.
Prima o poi ve le presenterò!
Ed è proprio qui che volevo arrivare. Ho scovato nel web tanti bellissimi esempi per recuperare vecchie sedie, magari pure con poca personalità, e renderle davvero carine.
Parola d'ordine: una diversa dall'altra, ovvio!
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