venerdì 20 settembre 2013

Un piccolo rifugio

Quand'ero piccola uno dei miei giochi preferiti era la 'capanna'.
Lo scopo era la realizzazione di un rifugio, a volte, era necessario portare in salvo bambole, trenini e libretti affinchè sopravvivessero all'imminente 'catastrofe'.
Solitamente, però, il divertimento più grande era l'ideazione: il trovare quel giusto angolo dove accoccolarsi, il giusto tavolo sotto il quale giacere.
E così gli armadi aprivano le loro grandi braccia per sostenere un vecchio lenzuolo che, quando ci andava bene, era addirittura munito di 'feritoie' per il controllo dell'esterno!

Bello essere bambini, a volte ci si strugge per l'acquisto di chissà quale giocattolo quando a loro basterebbe davvero poco: la libertà d' inventare!
Ricordo un passaggio della "Grammatica della Fantasia" di Gianni Rodari.
L'autore suggeriva la presenza in casa di un baule dei ricordi, pieno di vecchi vestiti e accessori da lasciare in completa gestione ai più piccoli affinchè potessero dare libero sfogo alla loro fantasia!

Sull'onda di questi piacevoli ricordi vi lascio alcune immagini ...magari per molti saranno un'ottima ispirazione; per me e i nostri futuri piccoli ospiti lo sono di sicuro!

Buona giornata!

1, 2, 3, 4
E la sera luci soffuse e magiche atmosfere... per grandi e piccini!

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4 commenti:

  1. Da costruire insieme ai bambini.
    Seguendo i loro gusti ed i loro sogni.
    Grazie per la tua visita.
    Buona settimana

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    Risposte
    1. Grazie a te! È un piacere leggerti tra queste pagine! A presto!

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  2. Anch'io da piccola adoravo costruire le capanne! Queste però sono molto più belle di quelle che mi costruivo io sotto lo stendino.. Silvia

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    Risposte
    1. Ciao Silvia! Mi sa che quando si è piccolini anche stare sotto un tavolo diventa magico... quante storie inventate!
      Grazie per essere passata di qua!

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